Tour of Oman 2024, Finn Fisher-Black si impone sullo strappo di Qurayyat – 3° Diego Ulissi
Secondo successo in tre giorni per Finn Fisher-Black, che si prende la seconda tappa del Tour of Oman 2024. Vincitore venerdì della Muscat Classic, il neozelandese dell’UAE Team Emirates è risultato il più forte anche quest’oggi, mettendosi alle spalle tutti quanti sullo strappo finale di Qurayyat e balzando in testa alla classifica generale. Si deve accontentare del secondo posto il giovane neopro’ statunitense Luke Lamperti (Soudal-QuickStep), mentre il podio di giornata viene completato da Diego Ulissi (UAE Team Emirates), primo azzurro in una top-10 comprendente anche Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels) e Davide De Pretto (Team Jayco AlUla), rispettivamente nono e decimo.
Il video dell’arrivo
2️⃣ victories in 3️⃣ days ! 🎉 @finnfisherblack #TourOfOman @TeamEmiratesUAE pic.twitter.com/9eAcPMbpDH
— Tour of Oman (@tourofoman) February 11, 2024
Il racconto della corsa
Attacchi e contrattacchi caratterizzano i primi chilometri di gara, ma un gruppo molto allungato non dà spazio a nessun tentativo, compreso quello portato da Cesare Benedetti (Bora-hansgrohe). Alla fine ci vogliono 23 chilometri prima che riesca a prendere il largo la fuga, composta da Oscar Pelegri (Burgos-BH), già all’attacco ieri, Nariyuki Masuda (JCL Team UKYO) e Tegsh-bayar Batsaikhan (Roojai Insurance), con lo spagnolo che va a prendersi entrambi gli sprint intermedi guadagnando così un totale di 6″ di abbuono dopo i 5″ già ottenuti nella frazione inaugurale.
I tre battistrada arrivano a guadagnare fino a 5’40” di margine sul plotone, tenuto sotto controllo principalmente dal lavoro dell’UAE Team Emirates, mantenendo ancora 3′ di vantaggio a 40 chilometri dall’arrivo, quando si scatena un acquazzone piuttosto inusuale da queste parti. Il gruppo, in ogni caso, da quel momento inizia a guadagnare terreno anche grazie a Soudal-QuickStep e Astana Qazaqstan e va a riassorbire gli attaccanti a poco meno di 7000 metri dalla conclusione e a tre chilometri dall’inizio dello strappo finale di Qurayyat.
Sulla salita, breve ma con pendenze abbastanza impegnative, l’Arkéa-B&B Hotels impone un ritmo importante per evitare scatti e provare a fare selezione. Nessuno riesce quindi a fare la differenza e si arriva così alle ultime centinaia di metri, con Finn Fisher-Black che piazza l’accelerazione al momento giusto e va così a prendersi tappa e maglia sotto al diluvio, con la formazione emiratina che inserisce tra i primi dieci di giornata anche Diego Ulissi, terzo alle spalle di Luke Lamperti, e Adam Yates, sesto.
Risultato Tappa 2 Tour of Oman 2024
Classifiche Tour of Oman 2024
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